Il primo sguardo
Prime ore di vita, cure prossimali e affettività
176
€ 20,00
978-88-96939-21-5
2014
1
Il libro
Il volume accompagna la riedizione in DVD dell'intervista al famoso neonatologo Marshall Klaus (padre del "bonding" fra madre e neonato, colui che per primo ha aperto le terapie intensive neonatali ai genitori), con bellissime immagini e filmati di parti fisiologici e "cure prossimali" girati da una delle autrici del libro, l'ostetrica Polina Zlotnik.
Il testo è scritto a 8 mani una pedagogista, un'ostetrica, una psicologa perinatale e una pediatra, professioniste e madri, che contribuiscono in modo originale, con punti di vista diversi ma convergenti, a illustrare la meraviglia della nascita e della creazione del primo legame fra madre e neonato, e l'importanza della sua "umanizzazione". Vengono analizzate, alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, le pratiche di assistenza al parto e alle prime ore di vita necessarie per l'avvio ottimale di una nuova vita e di un nuovo legame, e quelle invece nocive e disturbanti che andrebbero eliminate dalle nostre prassi di accudimento (sia ospedaliere che domiciliari).
Il libro è destinato a chiunque si occupi di nascita e accudimento dei neonati a vario titolo, ma anche a studenti, genitori e aspiranti tali, e persone interessate alla cura dell'infanzia; infatti pur essendo ricco in dettagli neuro-psico-biologici non è redatto in linguaggio da tecnici e addetti ai lavori, e inquadra l'evento nascita nella cornice più ampia dell'educazione ad una società nonviolenta, che parte appunto dal rispetto e dell'accoglienza dell'essere che viene al mondo.
Il libro è destinato a chiunque si occupi di nascita e accudimento dei neonati a vario titolo, ma anche a studenti, genitori e aspiranti tali, e persone interessate alla cura dell'infanzia; infatti pur essendo ricco in dettagli neuro-psico-biologici non è redatto in linguaggio da tecnici e addetti ai lavori, e inquadra l'evento nascita nella cornice più ampia dell'educazione ad una società nonviolenta, che parte appunto dal rispetto e dell'accoglienza dell'essere che viene al mondo.