Zampe al muro
Il libro
Siamo nella Berlino del 1989, nei giorni immediatamente prima del crollo del muro. La storia è narrata attraverso lo sguardo e le “riflessioni” di Wolke, un gatto dal pelo rosso. Mentre la famiglia di Gunter, un bambino dell’Ovest, ha ottenuto il permesso di andare a Est ad incontrare i nonni, Wolke resta a casa da solo. Preoccupato, però, per ciò che si racconta dell’Est, decide di oltrepassare il muro per proteggere il suo amico umano. Nella striscia della morte incontra i conigli, animali dei quali non conosceva neppure l’esistenza e una volta arrivato ad Est viene scambiato per un randagio e “adottato” suo malgrado da un’affettuosa bambina. Nel tentativo di fuggire, Wolke scopre che la famiglia della piccola Inge sta organizzando una fuga ad Ovest attraverso un tunnel che parte dallo scantinato. Grazie al suo aiuto nel fermare un agente della Stasi che li insegue, la famiglia si salverà oltre il muro. Wolke, svenuto e ferito, viene catturato da un cane delle guardie di confine. Tra i due animali nasce una certa comprensione che si trasformerà presto in amicizia. Insieme riusciranno a raggiungere l’Ovest, dove assisteranno “in diretta” al crollo del muro.
In occasione dei trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, un’avventura per riflettere sull’importanza di abbattere i muri, di qualunque genere essi siano. Un racconto avventuroso e delicato sull’amicizia che non conosce barriere e va oltre le differenze e i pregiudizi.